Tre dubbi di liberista doc sulle liberalizzazioni del prof. Monti Se sembra un’anatra, nuota come un’anatra e fa qua-qua come un’anatra, probabilmente è un’anatra. E se non fa qua-qua? L’enfasi di questi giorni sulla crescita economica rischia di far trattare alla stessa stregua provvedimenti di apertura del mercato con altri che, invece, sono semplicemente dirigismo d’altro segno. Il discrimine è piuttosto evidente: liberalizzare significa rimuovere le barriere alla competizione. Carlo Stagnaro 17 GEN 2012
Corporazione la trionferà Com e ogni liberalizzazione, anche quella degli orari e giorni di apertura dei negozi suscita proteste nelle categorie colpite. Avere più concorrenza non piace mai a chi, oggi, ne ha meno, e pertanto incassa rendite di posizione. Quello che stupisce, allora, non è l’opposizione dei diretti interessati: è la solidarietà di quanti dovrebbero, per storia e per ruolo, ergersi a difesa dei diritti dei consumatori a ricevere un servizio migliore. Leggi Con il fuori orario delle botteghe parte a razzo il ciclo delle liberalizzazioni - Guarda la puntata di Qui Radio Londra No all'austerità per l'austerità. Ecco perché Carlo Stagnaro 04 GEN 2012
Ecco che cosa è rimasto delle liberalizzazioni invocate dal Preside Che fine hanno fatto le liberalizzazioni? Il titolo IV del decreto “salva Italia” contiene una serie di provvedimenti che, nelle intenzioni, avrebbero dovuto aprire spazi concorrenziali finora preclusi. Fin dall’inizio, il testo approvato dal governo ha destato qualche perplessità in chi si attendeva più decisione: molti settori, dalle poste alle ferrovie fino all’energia, sono rimasti immuni dallo sforzo pro concorrenziale. Le successive revisioni del testo hanno aumentato i dubbi e infiacchito le speranze. Carlo Stagnaro 15 DIC 2011
Tanti salutari consigli nell’agenda Giavazzi-Alesina Disse una volta Karl Kraus che “il giornalista è stimolato dalla scadenza. Scrive peggio se ha tempo”. Il Cav. dovrebbe chiedersi se ciò valga anche per l’uomo politico. Se fosse così, forse ci sarebbe ancora una speranza che, a pochi giorni dall’ultimatum dell’Europa e dei mercati, il premier metta in atto quella rivoluzione liberale promessa per la prima volta nel 1994 e mai realizzata se non con provvedimenti parziali, confusi e sovente rintuzzati (dalla riforma fiscale del 2004 alla legge Ronchi). Leggi Agenda della crescita: tutto quello che c'è da sapere Carlo Stagnaro 25 OTT 2011
La nefasta rincorsa a indebolire le salutari liberalizzazioni Liberalizzazioni? Macché. Il continuo rimpallo tra governo e Parlamento ha prosciugato la manovra. La politica si è mossa come se l’obiettivo inconfessabile fosse semplicemente non disturbare nessuno, o disturbare il meno possibile, anziché salvare il paese da un rischio-default mai stato così tangibile. Non si spiegherebbe altrimenti il triste destino delle misure pro crescita, inizialmente previste. La versione su cui l’esecutivo porrà la fiducia, pur frenando alcune degenerazioni e rinunce degli ultimi giorni, è insoddisfacente ma almeno rappresenta un piccolo passo. Carlo Stagnaro 07 SET 2011
Meglio prevenire che curare? Quando il principio di precauzione ci fa vivere peggio Con l’uragano Irene, la tragedia non si è ripetuta tanto in farsa quanto in melodramma. L’establishment politico-mediatico americano ne aveva fatto, complice la memoria ancora fresca di Katrina, l’evento della stagione. Gli ingredienti c’erano tutti: la natura scatenata, la vendetta della Terra contro l’uomo-inquinatore-moderno-Prometeo, la sciagura proprio nella città dove stanno tutte le telecamere di tutte le tivù (mica New Orleans), i politici sempre a caccia dello scatto migliore. Il tutto in una singolare congiuntura: il sindaco della Grande Mela, Michael Bloomberg, aveva bisogno del suo 11 settembre, per risollevare la popolarità. Leggi Metti un preservativo a Manhattan di Giuliano Ferrara Carlo Stagnaro 30 AGO 2011
Solo il mercato può liberare la politica dalle "tentazioni" La lottizzazione non è una patologia o una perversione di un sistema altrimenti sano: fa parte del codice genetico della proprietà pubblica delle imprese. Le rivelazioni di Franco Bechis , che su Libero ha documentato come nei regolamenti interni del Partito democratico sia previsto che i consiglieri d’amministrazione “d’area” versino un obolo, possono apparire, a seconda dei punti di vista, la dimostrazione di un comportamento particolarmente trasparente o particolarmente spudorato. Carlo Stagnaro 27 LUG 2011
Perché una riforma degli ordini professionali non è mai troppo radicale Il governo va all’attacco degli ordini professionali? La riforma delle professioni inizialmente inserita nella manovra, poi stralciata e annunciata sotto forma di proposta di legge delega, sembra segnare un’inversione di rotta. Fino a oggi, la maggioranza di centrodestra aveva o tutelato lo status quo o addirittura aveva cercato di puntellarlo. L’ultima proposta prevede un ridisegno integrale, inclusi l’abolizione dell’esame di stato e il superamento delle residue ingessature feudali. Carlo Stagnaro 04 LUG 2011
Come rileggere la storia dell’umanità attraverso i cumuli di monnezza La modernità comincia quando la città pestilenziale finisce. La città pestilenziale è stata il tipo di ambiente urbano che, dalla rivoluzione del neolitico alla rivoluzione industriale, ha accompagnato l’uomo nella sua storia contorta e difficile: essendo, al contempo, crogiuolo di civiltà e fulcro del suo sviluppo. Leggi In difesa di Caldoro Carlo Stagnaro 28 GIU 2011
Berlusconi ha investito solo nell'immagine e non nella cultura politica La risposta breve alla domanda di Giuliano Ferrara è no: non è possibile, per ora, dare un giudizio equanime sulla parabola berlusconiana. Non è possibile perché non si è mai obiettivi mentre la partita è in corso. www.chicago-blog.it Carlo Stagnaro 14 GIU 2011